Procede il lavoro dell’amministrazione comunale di Stintino per la fattiva realizzazione del progetto Sterma Life+. Il Comune infatti nei giorni scorsi ha firmato il contratto di acquisto di 22,7058 ettari di terreno nelle zone umide delle Saline, a partire dalla foce dello stagno di Casaraccio verso l’area di Pazzona.

A vendere al Comune, per un importo complessivo di 283.750 euro, interamente finanziato dalla Comunità europea, è il “Fondo Immobiliare Gentile da Fabriano”. A decidere la vendita è stato, il 31 maggio scorso, il consiglio d’amministrazione dell’Accademia società di gestione del risparmio Spa che gestisce appunto il fondo immobiliare. La stessa società ha inoltre dichiarato la disponibilità a cedere, in favore del Comune di Stintino, la restante parte delle zone umide per complessivi mq. 338.260 circa, al prezzo determinato dall’Agenzia del territorio di 12.500 euro per ettaro.

La vendita pone fine alla lite giudiziaria intrapresa davanti al Tribunale di Sassari dall’Accademia Sgr, gestore del fondo immobiliare Gentile da Fabriano, nei confronti del Comune di Stintino. La lite era sorta a seguito di alcune ordinanze adottate dall’ente di via Torre Falcone che vietavano l’attività di parcheggio sui terreni poi diventati oggetto di vendita.

«Il nostro obiettivo – ha detto il sindaco Antonio Diana – è proseguire con l’acquisizione dell’area sino a Ezzi Mannu e avviare la riqualificazione e valorizzazione del litorale».

Nelle prossime settimane sarà convocata la conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo sulle Saline che prevede l’installazione di una serie di passerelle e di barriere utili alla difesa delle zone umide, dell’habitat dei numerosi uccelli che popolano l’area e del sistema dunale.

L’idea infatti è quella di realizzare delle passerelle, circa 2000 metri lineari, nelle aree attigue alle vasche dove saranno collocati isolotti artificiali per la nidificazione. Un’operazione che permetterà di assicurare la tranquillità delle specie durante il periodo della nidificazione, evitando anche il calpestio dell’habitat.

Il progetto Sterna Life+, finanziato dalla Comunità europea con oltre un milione di euro e che vedrà in campo esperti ornitologi e biologi, mira a ottimizzare lo stato di conservazione di habitat prioritari, stagno di Casaraccio e Saline, e di quattro specie di uccelli, la garzetta (Egretta garzetta), il cavaliere d’Italia (Himantous himantopus), il fraticello (Sterna albifons) e la sterna comune (Sterna hirundo). Tutte specie che nidificano nelle aree Sic e nella zona di protezione speciale.

Fonte StintinoNotizie: http://www.stintinonotizie.it/cronaca-stintino/progetto-life-acquistati-oltre-22-ettari-di-zone-umide-larea-delle-saline-nel-patrimonio-del-comune/