Il progetto LIFE+ STagni e Recupero Ambientale e Naturalistico di Casaraccio (ST.e.R.N.A.) nasce per tutelare, conservare e valorizzare le zone umide quali lo Stagno di Pilo Casaraccio e le Saline di Stintino e di proteggere le specie che in esse nidificano .
Si tratta di un’iniziativa finanziata dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea nell’ambito del Programma Life Plus 2010 – Nature & Biodiversity, per realizzare progetti che contribuiscono allo sviluppo e all’attuazione della politica e del diritto in materia ambientale, facilitando, in particolare, l’integrazione delle questioni ambientali nelle altre politiche e, in linea più generale, contribuendo allo sviluppo sostenibile.
L’area SIC/ZPS “Saline di Stintino” è un’area di grande rilevanza dal punto di vista naturalistico: rappresenta un luogo di transizione molto fragile e complesso. Questo particolare ecosistema è un’area a rischio, soggetta a impatti ambientali, pressione antropica, infrastrutture, inquinamento etc. Il Comune di Stintino già da tempo sta operando per tutelare e valorizzare questo sistema, considerato tra le zone umide più importanti della Sardegna.
I partner del progetto sono il Comune di Stintino (Beneficiario responsabile), l’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna – Regione Autonoma della Sardegna e la Cooperativa Pescatori Stintino.
Il progetto prevede la realizzazione di cinque tipologie di azioni riportate di seguito:
A: azione preparatoria, elaborazione dei piani di gestione e di azione, monitoraggio ex ante; B: acquisto del terreno nelle “Zone Umide-Saline”;
C: conservazione e tutela della zona;
D: sensibilizzazione e disseminazione dei risultati;
E: monitoraggio e gestione del progetto.
Il Piano di Comunicazione del progetto ST.eR.N.A., comprende un elenco di singole azioni e di prodotti concepiti per informare sugli obiettivi e sui risultati intermedi e finali del Progetto tutti i soggetti che saranno coinvolti nella realizzazione delle attività, divulgare i risultati del progetto e raggiungere i soggetti delle reti nazionali e internazionali per costruire partecipazione e consenso intorno ad esso.